La targa del motore elettrico: i dati spiegati nel dettaglio

 

La scelta del giusto motore elettrico dipende da diversi fattori:

  • destinazione finale e tipo di
    movimento
  • potenza, coppia, velocitá
  • dimensioni (il volume);
  • tipo di montaggio
  • ambiente di destinazione
    (protezione)
  • efficienza energetica.

Il fornitore o il produttore sono generalmente in grado di dare tutte le
specifiche tecniche e le raccomandazioni per un corretto utilizzo e
dimensionamento. Ma per poter fare una valutazione consapevole e andare sul
sicuro, è bene saper leggere la targa, della quale sono dotati tutti i motori
elettrici.

La targa si trova di solito sullo statore, cioè sul contenitore o telaio esterno del motore, è in metallo o altro materiale duraturo e reca tutte le informazioni che è
necessario conoscere per stabilire se il motore è adatto a una determinata applicazione. E’ utile anche in caso di malfunzionamenti o guasti.

La targa, la carta d’identitá del motore elettrico

I dati più comuni che è possibile leggere sulla targhetta di metallo sono:

  • nome del produttore
  • modello e numero di
    serie/matricola>
  • giri al minuto
  • potenza

schema di collegamento (come collegare il motore per ottenere, ad esempio, diverse velocitá di rotazione).

  • tensione e numero di fasi
  • dimensioni di ingombro
  • classe energetica
  • eventuali certificazioni
  • classe di isolamento e grado
    di protezione

Le targhette e le informazioni in esse contenute variano a
seconda del tipo di motore.

Vediamo nel dettaglio con degli esempi.

Questa targa si riferisce ad un motore elettrico brushless di ultima generazione:

  1. Produttore e matricola/numero di serie
  2. Numero di fasi
  3. Numero di poli del motore
  4. Massa del motore (peso)
  5. Classe di isolamento (in
    questo caso F, la piè comune)
  6. Tipo e descrizione del motore
  7. da agenti esterni (IP 55 è lo
    standard)
  8. Tipo di servizio (in questo caso S1; significa che il
    motore può funzionare senza sosta con carico costante rimanendo nella
    condizione di equilibrio termico)
  9. Mese e anno di produzione<
  10. Elenco delle caratteristiche costruttive del motore
    (nell’esempio, IC 411 indica che si tratta di un motore auto-ventilato)
  11. Classe di efficienza
  12. Tensione nominale di alimentazione dell’inverter di
    pilotaggio
  13. Potenza nominale disponibile all’albero del motore
  14. Corrente nominale di fase assorbita
  15. Velocitá nominale dell’albero motore
  16. Costante di tensione del motore (la tensione generata negli
    avvolgimenti dalla rotazione del rotore a 1000rpm)
  17. Costante di coppia del motore (il rapporto tra la coppia
    sviluppata sull’albero del motore e il valore della corrente nominale di fase
    assorbita. La coppia è la forza
    rotatoria applicata dal motore alla trasmissione
  18. Rendimento del motore alla potenza nominale e velocità
    nominale
  19. Corrente massima di sovraccarico applicabile al motore

Questa targa, invece, appartiene ad un motore asincrono standard:

  • Collegamento delle fasi
  • Frequenza nominale
  • Potenza nominale
  • Velocita’ nominale (giri del
    motore al minuto)
  • Fattore di potenza : il coefficiente che permette di
    ottenere la potenza attiva reale assorbita dal a partire dalla potenza apparente che scorre nel circuito)

Con le informazioni dichiarate dal produttore e sempre visibili sulla targa, è dunque
possibile rendersi subito conto se il modello di motore elettrico scelto è
effettivamente adatto al tipo di lavoro, ambiente o carico al quale sará
destinato.

Inoltre, E’ sempre consigliato controllare i dati di targa prima di mettere in funzione
il motore per essere sicuri del corretto allaccio elettrico, del giusto
dimensionamento e montaggio.