Condizionamento: i giapponesi lo fanno meglio

Quando pensiamo all’acquisto di un condizionatore sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione, in questa guida illustreremo le qualità dei condizionatori fabbricati in Giappone, oggetti tecnologicamente avanzati e dal design minimale, veri e propri elementi di arredo.
Perché i condizionatori fabbricati in Giappone sono i migliori al mondo? Buona parte dalla risposta ci viene fornita da Emilia Impianti, azienda italiana che da oltre vent’anni si occupa dell’installazione e della vendita di condizionatori a Modena a marchio Mitsubishi, una di quelle marche che tratteremo in questa guida. 
 

Perché scegliere un condizionatore made in Japan?

Da diversi anni l’evoluzione della tecnologia parte dal Giappone, non è una novità che il paese del Sol Levante mira da sempre a diventare la nazione più tecnologicamente avanzata nel settore It. Le ambizioni dei giapponesi nel diventare leader globali in ambito dell’innovazione tecnologica è racchiusa nel nome del loro piano indistriale, dal nome "Declaration to be the World's Most Advanced It Nation", ovvero "Dichiarazione di essere la nazione It più avanzata al mondo".
 
Guardiamo, nello specifico ai marchi di condizionatori giapponesi – come, ad esempio, Mitsubishi Electric, Toshiba, Daikin, Fujitsu General – considerati i prodotti top gamma nel condizionamento e nella climatizzazione.
Cosa rendono queste marche superiori alla concorrenza? Ci sono principalmente tre aspetti fondamentali che diversificano un buon condizionatore da un condizionatore economico. E qui i giapponesi sono imbattibili:
 
  1. INNOVAZIONE TECNOLOGICA: Studio e continua ricerca, la filiera di produzione di un'azienda giapponese di condizionatori è controllata a livello maniacale in ogni singola fase di lavorazione del prodotto. I giapponesi sviluppano nuove tecnologie, gli altri paesi invece tentano di copiare i risultati. Se cerchiamo un modello di condizionatore con le migliori caratteristiche tecnologiche o con nuove funzionalità, queste sicuramente le troveremo per la prima volta in un prodotto Giapponese, e solo dopo qualche anno verranno adottate da altre aziende. Questo riguarda anche il design, le aziende sono alla costante ricerca del modello più sottile, meno ingombrante e dalle linee moderne.
  2. RICERCA DEL COMFORT ASSOLUTO: Oltre ad una questione tecnologica, nei prodotti giapponesi c’è tutta la filosofia del Sol Levante. Le aziende giapponesi da anni svolgono studi approfonditi e test per azzerare la rumorosità dei loro prodotti, e sono riuscite a produrre condizionatori che riducono al minimo i decibel, grazie anche al fatto che essi sfruttano energia rinnovabile che non necessita di un maggior carico da parte del compressore esterno, senza contare il notevole risparmio in bolletta che ciò comporta.
  3. MATERIALI DI PRIMA QUALITA’: Nel progettare i loro prodotti, i giapponesi sanno che devono creare eccellenza, quello che nasce in Giappone non deve essere economico, deve essere valido. Ecco perché un condizionatore giapponese è composto dai migliori materiali in ogni sua parte, dal motore al sistema di depurazione che trattiene le particelle cariche di impurità per riconvertirle in particelle d'aria pulite. Non dobbiamo dimenticare che un condizionatore non modifica solo la temperatura dell’aria, ma ne modifica anche la qualità.
 
Nei tre fattori che vi abbiamo elencato si racchiude la sostanziale differenza tra un condizionatore economico che in un centro commerciale viene venduto a € 300,00, con un condizionatore giapponese di top gamma che ha un costo di partenza almeno di tre volte superiore ad un modello di sottomarca.