Netiquette: le buone maniere ai tempi di internet
La parola Netiquette nasce dall’associazione di due termini stranieri, l’inglese net, che significa “rete” e la francese etiquette, ovvero “buona educazione”. Il termine, inizialmente arcano e di difficile comprensione ai più, è lentamente entrato nel vocabolario di molti utenti del web che hanno lentamente familiarizzato con il neologismo. Netiquette, in pratica, indica tutto quell’apparato di buone norme cui tutti noi utilizzatori di internet dovremmo aderire per comportarci in maniera rispettosa ed educata nei confronti degli altri, anche se la nostra identità è celata da un avatar, un nickname o un alias.
Le regole della Netiquette
La buona educazione è un principio cui tenere fede quando ci si trova in presenza di altre persone; per tale ragione, il protocollo della Netiquette fa ampio riferimento alle condotte da rispettare quando ci si trovi ad agire all’interno di una community come quelle di un forum. Secondo quanto stabilito già nel primo scritto sulla buona educazione del web, risalente all’ottobre del 1995, quando ci si iscrive in un nuovo gruppo virtuale è segno di rispetto attendere almeno un paio di settimane prima di iniziare ad essere partecipi attivamente insieme alla collettività, in modo da avere il tempo di acclimatarsi, comprendere il linguaggio e il tono utilizzati, monitorare la tipologia di discussioni. Prima di porre una domanda, inoltre, è segno di rispetto consultare prima le FAQ, in modo da evitare di aprire nuove discussioni su temi già dibattuti in passato.
Poi è bene conoscere il codice del web: scrivere in stampatello equivale a urlare (e non è educato); prima di rispondere a una domanda è suggeribile, nel rispetto degli altri utenti, ripercorrere (anche con un copia-incolla) i tratti salienti del quesito, dando a chiunque la possibilità di comprendere quanto detto in precedenza senza la necessità di scrollare alla ricerca del quesito originario.
Occorre rispettare sempre il registro della community, non riempire lo spazio con contenuti non inerenti, anche se possono essere ritenuti divertenti o di pubblico interesse. Bisogna sempre evitare di scontrarsi con altri utenti su questioni soggettive e non sindacabili (se proprio ci tenete, potete risolvere i vostri contenziosi in privato, agli altri non interessano!)
Fondamentale risulta, poi, il rispetto della privacy altrui: è assolutamente sconveniente pubblicare estratti di e-mail o di chat private con altri utenti o con chiunque non vi abbia esplicitamente autorizzato e, secondo lo stesso principio, quando si agisce sui social network evitate di pubblicare foto imbarazzanti che riguardano amici o conoscenti (o quantomeno evitate di taggarli), poiché non potete conoscere la soglia di pudore delle altre persone. La regola di base è quella del buon senso: se avete dubbi su come agire, provate semplicemente a comprendere il punto di vista degli altri.