Traslocare nelle grandi città: quali permessi sono necessari
La maggior parte dei traslochi che si svolgono ogni anno, avvengono nella grandi città. Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze e tutte le altre, sono città difficili sotto il punto di vista logistico, per cui è necessario organizzare il tutto in maniera minuziosa, senza trascurare alcun particolare.
In questo articolo, non parleremo di come organizzare un trasloco. Queste informazioni potrete reperirle facilmente facendo una breve ricerca su internet.
Piuttosto ci concentreremo sulle pratiche burocratiche necessarie per ottenere le necessarie autorizzazioni da parte dei comuni. Dando per scontato che ogni città avrà le sue ordinanze specifiche, potremo comunque esaminare le direttive generali comuni ad ogni località.
Le Zone a Traffico Limitato
Le zone a traffico limitato, abbreviate in ZTL, sono quelle aree in cui possono essere stabilite limitazioni di accesso totali o parziali.
Normalmente queste limitazioni possono riguardare i non residenti o essere applicate ai veicoli maggiormente inquinanti. Il blocco alla circolazione nelle ZTL inoltre può essere deciso per fasce orarie.
Alla luce di queste limitazioni, capirete bene che se si deve traslocare in una città, all’interno della zona ZTL, è necessario programmare bene i tempi e richiedere al comune il pass.
Ogni comune, attraverso il proprio sito istituzionale, mostra la mappa della propria ZTL e informa il cittadino su cosa fare nel caso in cui si abbia la necessità (condizione ineluttabile di un trasloco), di dover accedere in quell’area.
Sul sito istituzionale che si occupa della mobilità del comune di Roma ad esempio, trovate tutte queste informazioni in maniera dettagliata e divisa per sezioni.
In particolare, chi deve effettuare il proprio trasloco, può richiedere un permesso temporaneo con rilascio del contrassegno. Questa tipologia di permesso è adatto a “società che svolgono attività di distribuzione merce in conto proprio e/o in conto terzi e che utilizzano, per tale attività, esclusivamente autocarri”.
La domanda può essere effettuata telefonicamente, via fax o tramite sportello telematico. Tutte le info e i dettagli li potete trovare su questa pagina.
Se il trasloco lo organizzate direttamente voi (qui trovate dei consigli su come organizzarsi per traslocare nel centro storico delle grandi città), dovrete fare questa richiesta personalmente. Diverso il discorso se vi affidate ad una ditta di traslochi che, tra i suoi incarichi, dovrà ottemperare alla richiesta per il proprio camion, liberando voi da questa incombenza. Questa seconda scelta vi obbligherà a sostenere dei costi per il trasloco ma in compenso vi risparmierà tanti grattacapi.
Occupazione del suolo pubblico
Altra richiesta necessaria per effettuare un trasloco nel centro città è quella relativa all’occupazione del suolo pubblico.
Si tratta di un aspetto molto importante a livello logistico ed organizzativo.
La richiesta non serve tanto per essere autorizzati a parcheggiare con il camion sotto casa, per poter così caricare e scaricare i mobili agevolmente, ma per evitare che il giorno del trasloco troviate macchine parcheggiate davanti l’ingresso dell’abitazione.
Grazie a questo permesso, i vigili provvederanno a circoscrivere l’area interessata e a mettere un divieto di sosta temporaneo per tutta la durata del trasloco, negli orari che voi indicherete. Per completezza, l’area viene circoscritta dalla sera precedente il giorno del trasloco.
Il permesso di lavoro
Si qui ci siamo occupati dei permessi necessari per entrare nella ZTL e per l’occupazione del suolo pubblico, tutti indispensabili per poter effettuare il trasloco a livello logistico.
Vogliamo chiudere mettendovi al corrente che al lavoratore che trasloca spetta anche un permesso di lavoro retribuito. Naturalmente ci sono varie distinzioni a seconda del tipo di occupazione (privato/pubblico).
La cosa in comune che hanno questi permessi è che attingono da un monte ore generico a disposizione del lavoratore. Per i metalmeccanici ad esempio questo monte ore è di 104 ore. Questa tipologia di permesso va di solito richiesto almeno 15 giorni prima del trasloco.