Auto incendiate a San Giovanni Rotondo e Torremaggiore
Nel foggiano altre due auto date alle fiamme, la prima a San Giovanni Rotondo e la seconda a Torremaggiore, una delle vetture è di proprietà di un imprenditore edile e l’altra invece appartiene ad una infermiera, i due episodi sono distinti, avvenuti in località e in momenti diversi. La prima auto ha preso fuoco intorno alle 23.30, in via Giovanni XXIII, a Torremaggiore, una Citroen di un imprenditore edile residente, che ha per primo attuato lo spegnimento delle fiamme, l’uomo ha dichiarato ai carabinieri intervenuti di non aver mai ricevuto minacce, e non crede di avere nemici. Circa un’ora dopo, e a qualche chilometro di distanza in via Zingarelli, a San Giovanni Rotondo, l’auto di un’infermiera residente nel centro pugliese è stata distrutta completamente dal fuoco, l’auto era un’Audi A4 Station Wagon. Sugli incendi sono in corso le indagini dei militari dell’Arma.
San Giovanni Rotondo inaugura un sentiero naturalistico nuovo che incrocia la via Francigena
San Giovanni Rotondo rende più ricco il suo territorio con un nuovo sentiero naturalistico che incrocia la via Francigena, nel Parco nazionale del Gargano; il percorso chiamato anche la Valle dell’Inferno, è utilizzata anche per la transumanza, ed è uno dei percorsi che assembla in tutta la sua bellezza tutti gli aspetti naturalistici a quelli storico-religiosi del Gargano. Questo antico sentiero è salito agli onori della cronaca il 2 febbraio del 1575, quando vi fu officiata la conversione di San Camillo De Lellis, l’evento oggi è ricordato dalla grande croce eretta sulla cima dell’altopiano; quel giorno ebbe inizio la trasformazione della Valle in un luogo di preghiera e di fede meta di numerosi pellegrinaggi annuali. I finanziamenti sono stati offerti dal Parco Nazionale del Gargano, che ha provveduto a rendere agibile e sicuro e il sentiero e lo ha attrezzato con staccionate, totem informativi, picchetti segnavia, di segnali su roccia, e zone di sosta.
Il presidente Stefano Pecorella ha dichiarato: “Promuovere il turismo escursionistico significa superare il concetto di sentiero inteso come semplice infrastruttura e promuovere lo sviluppo sostenibile. Vogliamo che turisti e fedeli compiano un viaggio sicuro alla scoperta della natura, della cultura e della storia della nostra terra. La conclusione dei lavori su questo tratto del cammino “Camilliano” si inserisce perfettamente in una rete che rappresenterà un importante veicolo di sviluppo e di accesso ai beni culturali del Parco Nazionale del Gargano”. Gli ha fatto eco inoltre il sindaco di San Giovanni Rotondo Costanzo Cascavilla che ha affermato: “Per la scelta dell’intervento, infatti, è stato considerato oltre il valore naturalistico anche quello religioso, fondamentale per il Gargano, vista la presenza di San Pio da Pietrelcina, San Michele Arcangelo e altri santi che nei secoli hanno frequentato questo territorio.” Un importante impulso socio-turistico-economico per la regione, le cui notizie facilmente reperibili anche in rete spiegano di ogni rilevante evento pugliese.