I social network più utilizzati del 2016
Gli utenti li utilizzano per svagarsi, trascorrere del tempo e fare amicizie, le aziende li sfruttano per via delle loro enormi potenzialità commerciali: i social network rappresentano lo spartiacque fra un certo modo di fare comunicazione, proprio degli anni Duemila, e ciò che invece viene posto in essere oggi. Le logiche di viralità, immediatezza e condivisione sono la bussola che orienta il modo in cui le imprese agiscono sul web. Ecco i social media più utilizzati oggi e cosa cambierà in futuro.
Facebook leader incontrastato
Un dominio che non ha eguali per numero di iscritti, di contenuti e di utenti giornalieri. La Gallina dalle uova d’oro di Zuckerberg conta oltre 1,5 miliardi di utenti in tutto il mondo ed è utilizzato da 4 under 25 su 5. Il social network per eccellenza ha implementato anche il set di servizi a disposizione delle aziende e sembra destinato a mantenere saldamente la posizione di comando. E pensare che da anni si profetizza il sorpasso da parte di Google+; una profezia destinata a restare incompiuta, almeno per il momento.
YouTube al secondo posto
Se G+ non riesce neanche ad avvicinare le cifre di Facebook, la società della Grande G può consolarsi con un altro prodotto di casa, ovviamente si tratta di YouTube. Il canale per la visualizzazione e il caricamento dei video ha raggiunto il miliardo di utenti complessivi e il suo trend è in crescita: i video si sono affermati come il contenuto mediale più efficace per acquisire utenti, informare e pubblicizzare. YouTube è in prima linea.
Instagram e G+
Le prime 4 posizioni sono appannaggio totale del duopolio Facebook-Google. Il primo piazza sul gradino più basso del podio il social Instagram, acquistato nel 2012 per 1 miliardo di dollari. Ad oggi si contano circa 400 milioni di iscritti per il social delle foto e degli hashtag che, da quando è diventato fratello di Facebook, ha visto crescere in modo esponenziale la sua fama.
G+ resta ai piedi del podio e con i suoi 343 milioni di iscritti si piazza al quarto posto per diffusione al mondo. Anche qui, i margini di crescita ci sono tutti e gli innumerevoli servizi integrati per le aziende che la società ha articolato negli anni sono una garanzia di ulteriore espansione anche per gli anni a venire.
Gli altri network
Twitter si posiziona solo in quinta posizione. Nonostante l’acquisizione di Periscope, che permette la trasmissione di video in diretta streaming, il social dei cinguettii resta ben lontano dai leader assoluti. I suoi 316 milioni di utenti non sono sufficienti ad insidiare i giganti anche se è prevista una crescita ulteriore già dal 2016.
A seguire troviamo la piattaforma di microblogging Tumblr (230 milioni di iscritti) e Snapchat (200 milioni), il nuovo che avanza e che sta scalando le classifiche di traffico e di apprezzamenti. Solo al nono posto LinkedIn che con i suoi 97 milioni di utenti è preceduto anche da Pinterest (100 milioni), primo competitor di Instagram.