Come vendere i nostri oggetti in oro in totale sicurezza

Chi vende oro usato sa bene che uno dei maggiori ostacoli all’operazione è costituita dalla diffidenza di chi decide di cedere i propri preziosi.

Questo è dovuto a una mancanza di informazioni circa la possibilità di vendere oro in totale sicurezza, senza alcun rischio di truffa, raggiro o quotazione inverosimile, semplicemente adottando alcune norme di comportamento universali.

Vendere oro usato: le basi

La vendita di oro usato, anzitutto, è un esercizio commerciale fra privati ed esercenti regolamentato dalla legge, che dunque obbliga ogni punto vendita a seguire alcune regole quali iscriversi a un albo specifico, esibire le quotazioni al pubblico, fornire documentazioni di tracciabilità etc.

Imbattersi in esercenti che mancano di osservare tali norme di base, costituisce già di per sé una tutela a favore di scelte diverse in merito ai Compro Oro ai quali decideremo di affidarci.

Vendere oro inoltre non è come vendere qualsiasi altro oggetto usato: il prezioso metallo giallo ha infatti una quotazione ben precisa stabilita a livello internazionale due volte al giorno. Quando intendiamo vendere i nostri gioielli sarà quindi opportuno informarci prima sui portali di riferimento (o direttamente nei punti vendita), per sapere quanto vale l’oro usato che intendiamo vendere in quel preciso momento.

Si tenga presente che il valore in euro dell’oro usato è riferito a due tipologie di oro: quello puro a 24 Kt e quello a 18 Kt. Quest’ultimo, in linea di massima, è quello commerciale, ossia utilizzato per qualunque gioiello possediamo in casa.

Come muoversi in un compro oro

Molto spesso ci si chiede come funziona un compro oro, ossia quali sono le fasi di compravendita da affrontare nel momento in cui decidiamo di cedere i nostri preziosi.

L’operazione, in realtà, è piuttosto semplice:

una volta che sceglieremo la gioielleria dove vendere l’oro che possediamo, dovremo anzitutto verificare l’esibizione dei suddetti valori di mercato dei metalli preziosi aggiornati.

In secondo luogo, esibendo i nostri gioielli, questi ultimi verranno verificati dall’esercente nei metodi che riterrà opportuni (lente d’ingrandimento, reazione chimica etc).

Una volta acclarata l’entità del materiale, si procederà con la pesata. Come sappiamo, infatti, l’oro viene quotato al grammo, e il suo peso moltiplicato per la quotazione del giorno.

La fase della pesata è fondamentale: il punto vendita può adottare due tipi di bilancia, quella analogica e quella digitale.

Si suggerisce di preferire sempre una bilancia digitale, per alcune specifiche caratteristiche: il display che mostra chiaramente il peso anche al consumatore dall’altra parte del bancone, la non possibilità di alterare i piatti della bilancia e una maggiore precisione della misurazione in generale.

Si tenga presente che una bilancia da Compro Oro deve SEMPRE recare un bollino verde con scadenza valida, che funge da identificazione del prodotto controllato e verificato nella sua integrità e funzionalità dalle autorità competenti.

Diffidare di chi non esibisce tale bollino.

Una volta chiarita la pesatura, verrà formulata una proposta economica che terrà conto di un piccolo calo rispetto alla quotazione originaria (ciò è normale, soprattutto dal momento che l’esercente dovrà calcolare i costi di lavorazione e ricondizionamento dell’oro per metterlo nuovamente in vendita).

Talvolta ci si potrà imbattere in proposte innaturalmente convenienti e maggiorate nella quotazione. In genere ciò avviene in caso di permuta dell’oggetto in cambio di acquisto di un nuovo gioiello presente in negozio.

Le quotazioni maggiorate non sono necessariamente una truffa, ma vanno valutate solo in caso si è pronti a considerare, invece di una vendita, un cambio oro usato con nuovo gioiello.