Strumenti e tecniche utili per fare SEO
Facciamo un gioco (e capiamo se veramente avete bisogno di una consulenza SEO!).
Sapete cos’è la link building?
Si tratta di una tecnica SEO molto discussa, qualora preveda di generare link inbound verso il proprio sito web senza rispettare le regole fornite da Google per evitare abusi. E tuttavia si tratta di una strategia assolutamente lecita, e fruttuosa, nel momento in cui ci si basi sulla qualità dei contenuti e non sulla generazione di link off page massiva e ingiustificata.
Per garantirsi una link building performante è necessario pianificare i contenuti, sia quelli interni (ad esempio presenti nel blog) che quelli off site (generati tramite guest posting), al fine di ottenere un naturale incremento del numero di link inbound da altri siti web: in buona sostanza, pagine simili per tematiche e argomenti che valorizzano il vostro contenuto tramite un collegamento ad esso.
E quanti sanno cosa si intende per social media marketing?
È quella branca del marketing che punta a generare visibilità su social e comunità virtuali, e che va dalla gestione dei rapporti online all’ottimizzazione delle pagine web, al fine di creare quella relazione 1:1 che il mero “commercio online” rischia di sacrificare.
Un esempio è l’azione di marketing virale che si compie su YouTube (e affini) con la pubblicazione di un contenuto interessante che, tramite il passaparola, si diffonde rapidamente: una tecnica attuale che consente di ottenere link più facilmente che in passato, specialmente per contenuti approfonditi, ben scritti e dunque condivisibili.
E quando invece parliamo di Google Search Console e Google Analytics a cosa ci riferiamo?
Nel primo caso ad un servizio gratuito messo a disposizione da Google per monitorare l’andamento del sito quando si tratta di ricerche online, nello specifico assicurandosi che Google possa accedere ai contenuti; che si possano risolvere i problemi di malware o spam; che si possa evincere se i prezzi dei propri prodotti, le informazioni per contattare l’azienda o gli eventi vengano messi in risalto nei risultati di ricerca con rich snippet; etc.
Google Analytics consente invece di scoprire con quale frequenza gli utenti visitano ciascuna pagina di un sito, per quanto tempo si trattengono e con quale cadenza generano una conversione. Di monitorare i visitatori provenienti da tutte le fonti. Di determinare quale sia il rendimento degli annunci, fornendo le informazioni per ottimizzare le campagne o abbattere i costi. E molto altro.
Forse sono davvero pochi quelli che conoscono nello specifico tutti i processi e le strategie citate. E pochi sanno che si tratta delle specializzazioni tipiche della professione di consulente SEO, che comprendono, oltre il posizionamento e link building, l’ottimizzazione e gestione di account social, e i monitoraggio e analisi di visite/conversioni, di cui si è già detto, anche:
- E-mail marketing,
- Analisi e ottimizzazione delle landing page,
- Gestione della negative SEO.
Come diventare SEO Specialist?
Non è impossibile, ma è tutt’altro che semplice! A voler fare una breve disamina sui requisiti e le competenze per diventare un SEO specialist, è importante innanzitutto conoscere a menadito algoritmi, search operator, crawler, su cui si basa il funzionamento dei maggiori motori di ricerca; assieme ai linguaggi di programmazione maggiormente adoperati (come HTML); a WordPress, Magento, Prestashop e Joomla (cioè i principali CMS); alla piattaforma Google analytics; ai principali tools di link intelligence; agli emulatori di spider; e all’immancabile Google Adwords, il servizio online che consente di inserire spazi pubblicitari all’interno delle pagine di ricerca di Google.